Dannazione…

Gli esseri viventi durante il cammino scelgono se essere belli all’apparire ma vuoti dentro oppure semplici comuni mortali ma dannati nell’animo… Pochi come me, chi per vocazione, chi per la vita, hanno scelto la via della dannazione, della perdizione, la strada per l’abisso… Il credere che oltre la porta c’è qualcosa… che dalla sensazione si passi alla percezione… Molti lo prendono per gioco ma in realtà la voglia di sapere, di conoscere, di sentire il lato tetro e nascosto che ha la terra dove viviamo è una virtù che pochi hanno… Ci chiamano i maledetti? Ci chiamano i blasfemi? E sia! Perché un’anima dannata quale la mia ha già un posto laggiù accanto agli oscuri… Li all’inferno, dove nessuno critica chi sei stato, come hai vissuto e le scelte che hai fatto… Preferirò li al paradiso dove trovarmi con i cloni che popolano il mondo senza uno scopo, senza una personalità… Chiamatemi matto, chiamatemi strano ma la realtà è solo che io so chi sono; per questo scelgo di vedere oltre il mio sguardo, di sentire oltre il mio udito… scelgo di essere IO sempre e comunque, che sia da solo o accompagnato da altri come me… Perché la cosa importante è saper amare alla follia una persona tanto da vendere l’anima al diavolo per la sua felicità… saper uccidere e far soffrire con vendetta a chi mal ci ha fatto… avere la mente aperta a tutto ciò che esiste che sia leggenda o realtà… Solo così si ha l’unico vero controllo di cui abbiamo bisogno… quello di noi stessi…