Se fossi acqua sarei le tue lacrime…
se fossi aria sarei il tuo respiro…
se fossi terra sarei il prato dove puoi correre felice…
se fossi fuoco sarei la passione che può scaldarti anima e corpo…
se avessi le ali sarei il tuo angelo custode…
se tu non fossi così come sei non ti amerei…
mio unico splendido desiderio…

Se non ci fosse il tramonto, l’alba non avrebbe senso…
Se non ci fosse il Sole la Luna soffrirebbe di solitudine…
Se non ci fossi tu io non potrei vivere…

Scriverò nei miei sogni il tuo nome
per non dimenticarlo neanche tra le braccia di Morfeo
lo urlerò al cielo e alle stelle.
Lo inciderò su una roccia,
cosicché rimanga impresso alla terra.
Lo disegnerò, sulla riva del mare,
così un’onda lo porterà con se e lo farà arrivare in posti lontani.
E così ogni cosa parlerà di te…

Su queste sponde alternate
vi sono delle rocce poggiate
rocce che mai moriranno
che staranno li anno per anno
proprio come io e te mio amore
sempre insieme come la luna ed il sole
e quando tu non ci sarai io ti aspetterò
come faresti tu se io viaggerò
perché l’amore è un’intesa
di cui noi abbiam fatto spesa
che fa parte ormai di noi stessi
e non è vero che siam dei fessi
siamo anime in volo incontrate
come due rocce a se stesse ancorate…

A volte nella vita bisogna fare delle scelte…
a volte è facile scegliere, altre no…
tante volte piccole scelte possono cambiare la vita
altre volte grandi scelte non servono a cambiare niente…
in fondo…
che cos’è una scelta…
che cos’è il rischio…
forse senza accorgercene abbiamo dato due parole diverse allo stesso significato perché…
scegliere non è un rischio…
rischiare non vuol dire scegliere…
ma se non si rischia non si sceglie…
e se non si sceglie non si vive…

L’aria così soave e delicata mi ricorda i tuoi meravigliosi capelli sciolti che scendono dolcemente sulle tue spalle in un movimento totalmente armonioso come un incanto…
il fuoco che arde e riscalda mi ricorda tutta la tua passione che hai, così piena di una libidine di sensi, piena di calore..
l’acqua così limpida e pulita mi ricorda tutta la tua bellezza che è immensa come un oceano, unica come il tramonto su di una spiaggia…
la terra, i prati, mi ricordano quando cammini, corri, tutto ciò dove poggi i piedi diventa un prato fiorito…
le stelle, così tante, così belle da starle a guardare per ore mi ricordano i tuoi occhi lucidi, il tuo sguardo così intraprendente da cui ormai sono dipendente…
La pioggia mi ricorda le tue lacrime versate per amore, per gioia, così dolci ed intense che scivolano lentamente sul tuo viso così liscio, soave, vellutato…
la carta così piena di parole e di annunci mi ricorda le tue lettere profumate d’amore, quelle parole così penetranti che sono stampate nel mio cuore ormai…
Il cielo…così chiaro…così infinito… mi ricordano il tuo amore, unico, pieno di affetto, così eterno da eleggere Romeo e Giulietta come il culmine dell’esempio…
la luna… così bella, così attraente… così piena di significato… mi ricorda te, così sensuale, bella da essere invidiata da tutti, così unica…
il sole…così arduo e pieno di calore mi ricorda la tua pelle, così calda, così vellutata da starla ad accarezzare per tutta la vita…

Quando si sta bene… si sta bene… Coincidenze? Ma se fosse solo un diabolico piano del destino che da tempo era già scritto? Se le anime entrassero a far parte della tua vita per un preciso motivo e non per casualità? I saggi direbbero “Carpe Diem”… I furbi direbbero “Vivila come viene”… Io penso solo questo: se la legge dell’attrazione mette insieme un gruppo di persone molto simili tra loro, come può farlo più intensamente per due anime simili ed affini, perché andargli contro e non accettarlo? In fondo solo dopo la paura ed il timore delle ferite ci si accorge di star bene… Dimentichiamo il passato e viviamo il presente…

Quante volte si pensa…
quante volte si parla…
forse troppo… forse troppo poco…
tante volte si dicono cose che non si pensano
altre si pensano ma non si dicono…
beh…nessuno è perfetto…
scusami…
per le cose che ti ho detto ma che non pensavo…
perdonami…
per le cose che pensavo ma che non ti ho detto…
da ora sarò me stesso a tal punto da dire e pensare tutto con naturalezza…
ti esprimerò il mio amore…
senza vergogna…
non penserò più a cose sbagliate come all’essere ciò che non sono…
queste sono solo parole
ma se le ascolti un attimo
capirai che vengono dal cuore
perché è cambiandomi che hai ottenuto questo
e adesso che così mi hai
ti prego non lasciarmi mai…
non si diranno più parole
a meno che le si pensino per esprimere il nostro amore…

Nell’oscurità più nera, senza via di scampo, vi sono io,
entità a sestante, essere solo che non trova pace ne via di fuga da un mondo proprio
stabile come cemento e duro come marmo,
un mondo difficile nel quale sono intrappolati sogni irraggiungibili,
è così che il mio cuore resta freddo e l’angoscia mi assale al sol pensiero di non poterti raggiungere
poiché sono intrappolato in una fitta tela di ragno che mi lascia libero solo quanto basta per respirare…
gemendo solo per restare in vita…
Vivere…
Cosa significa?
Cosa vuol dire essere vivo se non posso starti accanto,
stringerti, confortarti…
questo mi uccide, la sofferenza diventa una tortura ed il pianto limpido come un ruscello…
mi viene poi detto che è stupido piangere per una persona,
ma è talmente bello che le lacrime esprimono quello che le parole non possono dire
perché se amare qualcuno vuol dire soffrire allora soffrirò…
e se soffrire vuol dire averti…allora soffrirò con onore…
perché grazie al destino che quel giorno ti portò nella mia vita
capii di non aver aspettato per tutti questi anni senza senso,
da quel giorno mi sono reso conto che non ho solo me stesso per continuare a far parte di questo mondo,
fatto di pezzi scombinati che basano la loro esistenza nel cercare di completarsi,
ma ci sei tu accanto a me, dolce, tenera, sensibile, perfetta…
sei tu la parte che manca per completare la mia vita,
una vita senza senso che ha bisogno della tua forza per andare avanti
ed anche se il tempo scorre veloce,
un anno passa,
ed un altro lo insegue,
il tuo nome non si muoverà mai dal mio cuore
perché sei come una stella splendente che brilli di luce propria
ed illumini la mia vita come la luna illumina il cielo,
quel cielo che cambia stagione
a volte come se avesse un proprio umore
e così il freddo è ormai arrivato,
tutto comincia a diventare bianco,
i monti più alti sono già innevati,
i più bassi lo saranno presto,
le foglie cadono dolcemente e la notte è lunga…fredda…
ormai è tardi, tutto quello che mi circonda è muto,
sono nel silenzio, nel buio…
non so se restare sveglio a pensarti o addormentarmi con la speranza di sognarti
perché a volte nella vita mi manchi così tanto che vorrei tirarti fuori dai miei sogni per abbracciarti davvero…
perché in fondo si vive di sogni e sognando viviamo
solo così possiamo per un attimo uscire da quell’oscurità che ci circonda
ed essere vivi…essere noi…

Ogni volta che ti sentirai sola,
ogni volta che non vedrai uno spicchio di luce nell’oscurità,
ogni volta che sarai in difficoltà,
devi pensare alla mia mano che accarezza il tuo dolce e soave viso…
le mie labbra che sfiorano le tue soffici guance…
la mia voce che sussurrando ti dice:
“Sono sempre vicino a te, anche se da lontano…”