La notte
La gente balla
La gente ammira il mare
La gente guarda le stelle
Tu sei lì, in mezzo a loro
Ma non balli, non ammiri, non guardi
Tu pensi, all’infinito che ti circonda
Sei diverso, sei un estraneo
Sei solo una carta in una fabbrica di mazzi
Eppur sei lì, nel presente, con loro
Ma vivi in modo separato
Sei il tuo centro dell’universo
Un universo tutto tuo, che hai dentro
Ma la tua anima si amalgama al mondo
Anche se rimane ad un altro livello
Come un’aurea in un pianeta parallelo
Fuori dal tempo e dalla vita stessa
E nel pensiero più profondo provi un senso di piacere
Nell’essere in mezzo agli altri anche se con una visione diversa, singolare
Perché la notte, lo è per tutti
Ma per te è solo tua, la tua notte…

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